mercoledì 27 giugno 2007

Ora capisco

Ora capisco, i pellegrini del deserto.

Sempre in cerca.

Incessantemente camminano, immaginando la meta.

La sete li divora.

La mente che vede l’oasi in cui riposarsi e l’acqua in cui immergersi.

La fatica dei giorni passati a soffrire sotto il sole, attendendo la sera.

I sonni agitati, popolati da ombre.

Le mattine in cui è difficile riprendere il cammino.

Una vita così, alternata da albe e tramonti, finché la notte non cancellerà tutto.

Se solo la mano di un uomo, si volgesse verso di loro offrendo riparo e consolazione…

Il cerchio


A volte, ci sono cose che cambiano.

Situazioni che si evolvono così velocemente che nemmeno danno il tempo al tuo profondo di razionalizzarle.

In un susseguirsi di momenti, cronologicamente molto vicini, e presi dalle attività del quotidiano ci perdiamo, le viviamo e non abbiamo tempo di pensare al perché, al come ed al quando.

Nella normalità, siamo portati a riflettere, a scavare nelle motivazioni, ad ‘osservarci’ da vicino, ad analizzare i cambiamenti di stati d’animo, le nostre reazioni, le parole, i fatti, le persone.

Ma, così, nel turbinio delle ore perdiamo di vista il ragionamento, per cedere alle sensazioni, alle emozioni.

Ecco che si sbaglia, ecco che si agisce correttamente.

Non c’è una verità al tutto.

Non esiste la soluzione esatta.

Poi, inspiegabilmente, il tutto torna alla normalità.

Gli eventi non sembrano essere mai accaduti.

Ed il cerchio si completa, tutto ritorna all’inizio, al prima.

Allora, solo, rimangono i ricordi.

E una dolce sensazione che ci fa compagnia per tanto, poi per un poco.

Mentre le risposte non arriveranno mai.

lunedì 4 giugno 2007

Per te















La sorpresa e l'emozione.
L'inatteso che ora è realtà,
mentre ascolti ciò che accade in te.
Il miracolo che non attendevi,
non così presto,
ma che ora esiste e sai affrontare.
La gioia immensa, i sorrisi che non smetti di regalare,
e la felicità costante dentro i tuoi occhi.
L'allegria che ti aleggia intorno
e il tuo sguardo, così diverso.
Sei bellissima.

Sei una casa, sei una culla
pronta ad accogliere il tuo ospite.
Sei pace e serenità,
mistero e rinnovamento.

Non sei più sola.
I tuoi pensieri sono per chi non c'è ancora,
ma per chi sarà con te per sempre.

Continua come stai facendo.
Sii sempre forte e coraggiosa,
non lasciarti mai sopraffare dal dubbio e
dalla stanchezza.
Circondati da chi ti ama ed
evita l'ignoranza e l'invidia.

Pensa alla tua vita e a quella
che sei stata in grado di dare.
Piccola. Grande. Mamma.