Corpo. Vibri nel sentirti vivere.
Solo, nel contatto con l'esterno.
Sconvolto dai mille momenti,
da mille scorci di mondo,
ti fletti ad ogni incontro,
ad ogni folata.
Ti vedi e sei trasparente.
Inconsistente è tutto ciò
che fa parte di te.
La consapevolezza dei castelli di sabbia.
Cosa c'è dentro la bottiglia?
Qualcuno beve la tua essenza
e cadi.
Qualcuno ti accoglie ed è un
sollievo.
Ma hai necessità di cui non puoi fare a meno,
anche se ora il tuo desiderio
è dissolverti.
E sono dolci, a volte, certe note.
Allettanti i piaceri dell'ignoranza.
E il cedervi, non è più solo rassegnazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento