Per la prima volta in vita mia ho preso un impegno e l'ho mantenuto fino in fondo.
Parlo del corso di training autogeno, che si è concluso stasera.
12 martedì consecutivi all'insegna di:
- respirate profondamente
- adattate il movimento al respiro
- immaginate di essere ...
- portate l'attenzione più dentro concentrata, dentro concentrata, dentro concentrata
Ho trovato utile imparare a fare certi esercizi di respirazione, di contrazione ed allentamento, volti a rilassare il corpo e la mente che, sicuramente affinati nel tempo e ripetuti con costanza, possono dare buoni risultati.
Mi è dispiaciuto arrivare molto stressata agli ultimi due incontri; credo che questo mi abbia un po' penalizzato, ma sono soddisfatta di essere riuscita a ritagliarmi queste due ore settimanali e dedicarle ad un impegno tutto mio, in cui pensieri e stress non sono mai riusciti ad entrate.
Per tutti i dodici incontri sono riuscita a non pensare ad altro che agli esercizi e a rilassarmi, anzi è venuto molto naturale chiudere la porta alla quotidianeità ed alle cosa fastidiose che si insinuono infide nella mia testa.
Vorrei essere in grado di farlo più spesso.
Per concludere in bellezza, questa sera l'istruttore si è fissato su di me e ha iniziato a sistemare il mio corpo in base all'esercizio che dovevamo fare, girando e rigirandomi (per non dire palpeggiandomi..visto che si fissava guarda caso su fianchi e fondoschiena) a suo piacimento: 'Lo faccio vedere a lei e poi voi imitate', diceva, peccato pero' che io sia poco elastica nei movimenti...(qualcuno nel frattempo insinuava: sei peggio di un tronco di legno, sei figlia di Geppetto, potresti fare la pubblicità di Aiazzone...ah ah ah! che spirito!) Ma vorrei rispondere: se uno non ha mai fatto in vita sua certe posizioni di Yoga (tipo incrociare le gambe e mettere i piedi sopra) non è che a 30 anni uno impara a farle!!
Be, comunque, a fine incontro il tizio ci ha proposto di continuare separatamente il corso presso il suo centro, e 'potenziare' le tecniche immaginative.
Guarda caso è l'unico argomento del corso che non mi ha per nulla entusiasmato (in teoria quando uno si rilassa, capita spesso che compaiano inconsapevolmente delle immagini o delle scene in movimento) ma a me non è praticamente mai capitato.
Stasera mentre mi rilassavo ho invece avuto due flash: uno era una tazza enorme, al cui interno c'era dell'acqua scura che girava vorticosamente e l'altro era una scena dai Simpson.
Come al solito: poca coerenza e tante perplessità.
La prossima volta? Yoga.
Forse.
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